- siringa
- si·rìn·gas.f.1. TS mus. strumento a fiato in uso presso i pastori dell'antica Grecia e ancor oggi presso alcuni popoli asiatici e sudamericani, formato da una serie di canne di lunghezza decrescente legate l'una accanto all'altra in modo che le imboccature risultino sullo stesso livelloSinonimi: pandorio.2. AD strumento, spec. di vetro o di plastica, costituito da un cilindretto cavo, graduato sulla superficie esterna, munito a un'estremità di un beccuccio in cui si innesta un ago forato, e aperto all'altra estremità per potervi introdurre uno stantuffo, usato per iniettare liquidi medicinali nell'organismo o per prelevare sangue e altri liquidi organici da analizzare3. CO arnese da cucina, formato da un cilindro con stantuffo e un beccuccio a forma di cono, usato per introdurre le creme nei dolci o per decorarli4. TS tecn. dispositivo a stantuffo che, caricato con olio o grasso, viene usato per lubrificare gli ingranaggi e altre parti di apparecchiature meccaniche5. TS relig. cannuccia d'oro con cui, un tempo, il papa, durante le messe solenni, sorbiva dal calice il vino consacrato6. TS bot. pianta arborea o arbustiva, del genere Siringa, con foglie caduche, fiori variopinti raccolti in grappoli, frutti a capsula, diffusa in Europa e in Asia | con iniz. maiusc., genere della famiglia delle Oleacee, cui appartiene il lillà\DATA: 1592.ETIMO: dal lat. tardo syrĭnga(m), var. di syrinx, -ingis, dal gr. súrigks, -iggos; nell'accez. 6 cfr. lat. scient. Syringa.
Dizionario Italiano.